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I Migliori Monitor da Gaming del 2025: Guida Completa Testata sul Campo

DiLorenzo aka (endler)

Nov 21, 2025
Guida completa ai migliori monitor gaming 2025 con tecnologie OLED, 4K, 240Hz e HDR testati sul campo da esperti hardware

Di Lorenzo, Hardware Editor – Game-Today.it
Ultimo aggiornamento: Novembre 2025

Dopo anni passati a testare decine di monitor gaming nella mia postazione e aver seguito da vicino l’evoluzione tecnologica del settore, posso dire con certezza che il 2025 rappresenta un momento eccezionale per chi cerca un nuovo display. I prezzi degli OLED sono finalmente accessibili, il refresh rate elevato non è più un lusso e tecnologie come il Dual Mode stanno ridefinendo cosa significhi avere un monitor versatile.

In questa guida vi presenterò i monitor che ho personalmente testato o che conosco approfonditamente grazie alla mia esperienza nel settore hardware. Non troverete liste generiche copiate da schede tecniche, ma valutazioni concrete basate su utilizzo reale, pregi e difetti emersi dopo settimane di gaming intensivo.

La Mia Esperienza nel Testing dei Monitor Gaming

Prima di entrare nel vivo, è importante che sappiate da dove parlo. Come Hardware Editor di GameToday.it, ho costruito numerosi PC gaming e testato ogni tipo di configurazione hardware. Nella mia postazione ho avuto modo di provare monitor LCD, VA, IPS e OLED di ogni fascia di prezzo, utilizzandoli non solo per sessioni di gioco ma anche per lavoro quotidiano, editing e consumo di contenuti multimediali.

Questa esperienza pratica mi ha insegnato che le specifiche tecniche raccontano solo metà della storia. Un pannello può avere 240Hz sulla carta ma soffrire di ghosting fastidioso, oppure vantare HDR che in realtà è solo marketing. Per questo motivo, ogni raccomandazione in questa guida si basa su valutazioni concrete d’uso.

Cosa Cercare in un Monitor Gaming nel 2025

Tecnologia del Pannello: La Scelta Fondamentale

OLED: La Nuova Frontiera Accessibile

I pannelli OLED hanno finalmente raggiunto prezzi che li rendono una scelta sensata anche per gamer con budget medio-alto. Dopo aver utilizzato per mesi un monitor OLED nella mia configurazione principale, posso confermare che la differenza rispetto ai pannelli LCD è immediata e tangibile.

Il contrasto infinito (ogni pixel si spegne completamente per il nero puro) trasforma l’esperienza in giochi con scene notturne o ambientazioni scure. In titoli come Alan Wake 2 o Resident Evil 4 Remake, i dettagli nelle ombre emergono senza quel fastidioso “grigio LCD” che tutti conosciamo. I tempi di risposta sono praticamente istantanei (0.03ms) eliminando completamente motion blur e ghosting.

Tuttavia, c’è un elefante nella stanza: il burn-in. Nella mia esperienza, usando lo screensaver dopo 10 minuti di inattività, ruotando gli sfondi e evitando elementi statici sempre negli stessi punti, non ho riscontrato problemi dopo 8 mesi di uso intensivo. Ma è un rischio da considerare se tenete finestre di lavoro fisse per ore o giocate sempre allo stesso gioco con HUD statico.

IPS: L’Affidabile Tuttofare

I pannelli IPS rimangono la scelta più equilibrata per chi usa il monitor sia per gaming che per lavoro. Dopo anni di utilizzo di monitor IPS in varie configurazioni, apprezzo particolarmente gli angoli di visione eccellenti (fondamentali se lavorate in team o guardate contenuti in compagnia) e la precisione cromatica superiore.

Gli IPS moderni hanno colmato buona parte del gap nei tempi di risposta rispetto ai TN, arrivando a 1ms GtG su molti modelli di fascia alta. Il contrasto rimane il punto debole (tipicamente 1000:1) ma con un buon local dimming si ottengono risultati soddisfacenti.

VA: Contrasto Superiore, Ma Attenzione al Ghosting

I VA offrono il miglior contrasto tra i pannelli LCD (3000:1 o superiore), rendendo i neri molto più profondi degli IPS. Tuttavia, nella mia esperienza i tempi di risposta rappresentano ancora una criticità. Il ghosting in scene rapide può essere fastidioso, specialmente negli FPS competitivi dove ogni millisecondo conta.

Refresh Rate: Quanto Serve Davvero?

Dopo aver giocato a lungo su 60Hz, 144Hz, 240Hz e persino 360Hz, posso tracciare un quadro chiaro:

  • 60Hz: Assolutamente inadeguato per il gaming nel 2025. Il minimo sindacale.
  • 144Hz: Il sweet spot per la maggior parte dei giocatori. La differenza da 60Hz è enorme, il salto successivo molto meno percettibile.
  • 240Hz e oltre: Vantaggioso in FPS competitivi (Valorant, CS2, Overwatch 2) se avete l’hardware per raggiungerlo. Meno rilevante in giochi AAA single player.

Personalmente uso un 165Hz per giochi single player e un 240Hz per competitivi, e trovo questo setup ideale. Investire in 360Hz+ ha senso solo se siete giocatori professionisti o semi-professionisti.

Risoluzione: Bilanciare Nitidezza e Performance

La scelta della risoluzione dipende molto dalla vostra scheda video:

1080p (Full HD): Perfetto per competitive gaming su schermi 24″, richiede meno GPU power e permette framerate altissimi. Sconsigliato su schermi oltre i 27″ dove la densità di pixel diventa insufficiente.

1440p (QHD): Il mio standard consigliato per gaming nel 2025. Su 27″ offre un’ottima nitidezza mantenendo requisiti hardware gestibili. Con una RTX 4070 o RX 7800 XT girate bene la maggior parte dei titoli.

4K (UHD): Stupendo su 32″ per giochi single player cinematici, ma richiede GPU di fascia alta (RTX 4080 o superiore). L’esperienza in giochi come Cyberpunk 2077 con path tracing è mozzafiato, ma preparatevi a compromessi sui settings o framerates più bassi.

I Migliori Monitor Gaming per Categoria

Miglior Monitor OLED: ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

Prezzo: €899-999 | 27″ | 1440p | 240Hz | 0.03ms (lo trovi su amazon a prezzo scontato)

Questo è il monitor che uso quotidianamente nella mia postazione principale da oltre 6 mesi. L’ho scelto dopo aver considerato tutte le alternative OLED sul mercato e non mi sono mai pentito della scelta.

Perché lo consiglio:

Il pannello QD-OLED offre colori vibranti che superano qualsiasi IPS, con una copertura del 99% dello spazio DCI-P3. Giocare a Forza Horizon 5 o Spider-Man 2 su questo monitor è un’esperienza visiva superiore. Il nero puro in scene notturne di Starfield o Alan Wake 2 crea un senso di immersione impossibile da replicare su LCD.

I 240Hz sono perfettamente sfruttabili in giochi competitivi, e il VRR (G-Sync Compatible) funziona perfettamente con la mia RTX 4080. Zero tearing, zero stuttering.

Il design è premium: base solida, regolazioni in altezza e rotazione fluide, cavi organizzati. L’unico LED RGB (logo posteriore) è discreto e disattivabile.

Criticità riscontrate:

Il coating anti-riflesso è meno aggressivo di altri OLED, quindi con luce diretta alle spalle si notano riflessi. Nella mia configurazione, con finestra laterale e illuminazione controllata, non è un problema.

Il firmware ha avuto alcuni bug al lancio (lo schermo occasionalmente non si svegliava dallo standby) ma gli aggiornamenti successivi hanno risolto tutto.

La luminosità di picco (1000 nits in HDR) è inferiore ad alcuni Mini-LED, ma sufficiente per un HDR convincente.

Verdetto: Il miglior monitor OLED gaming per il rapporto qualità/prezzo e versatilità. Ideale per chi vuole un singolo display per gaming e produttività.

Miglior Monitor 4K: LG UltraGear 32GR93U

Prezzo: €799-899 | 32″ | 4K | 144Hz | 1ms (disponibile su amazon a prezzo scontato)

Ho testato questo monitor per circa un mese in sostituzione del mio 1440p, spinto dalla curiosità di valutare il salto al 4K. L’esperienza è stata illuminante.

Perché lo consiglio:

Su 32″ il 4K esprime tutto il suo potenziale. I dettagli in giochi come Red Dead Redemption 2, Flight Simulator 2024 o The Last of Us Part 1 sono incredibili. Testi e interfacce risultano nitidissimi, rendendo il monitor eccellente anche per lavoro (foto editing, video, CAD).

Il pannello IPS Nano offre colori accurati (98% DCI-P3) e il local dimming a 144 zone fornisce un HDR superiore alla media. Non è OLED, ma in scene HDR ben masterizzate si vedono miglioramenti sostanziali.

I 144Hz sono un buon compromesso: meno impegnativi da raggiungere rispetto a 240Hz in 4K (che richiederebbero una RTX 4090) ma comunque fluidi.

Criticità riscontrate:

Il local dimming, pur essendo tra i migliori nei monitor LCD, crea comunque blooming visibile attorno a oggetti luminosi su sfondo scuro. Meno fastidioso in gaming che in film o desktop use.

Per giocare a 4K 144Hz serve hardware top. La mia RTX 4080 gestisce bene giochi ottimizzati ma richiede DLSS Quality in titoli pesanti. Con una 4070 Ti dovreste scendere a settings medio-alti o usare DLSS Performance.

Verdetto: La scelta ideale per chi ha una GPU potente e vuole la massima nitidezza in giochi single player. Meno adatto al competitive gaming dove 1440p 240Hz è preferibile.

Miglior Monitor Budget: AOC Gaming 27G2SPU

Prezzo: €199-229 | 27″ | 1080p | 165Hz | 1ms (disponibile su amazon)

Questo monitor rappresenta il miglior punto d’ingresso al gaming di qualità nel 2025. L’ho consigliato a diversi amici che costruivano il loro primo PC gaming e i feedback sono stati eccellenti.

Perché lo consiglio:

Il rapporto qualità/prezzo è imbattibile. Pannello IPS con buoni angoli di visione, 165Hz più che sufficienti per valorizzare GPU di fascia media (RTX 4060, RX 7600), e un millisecondo di response time che mantiene quanto promesso.

Il supporto per FreeSync Premium elimina tearing e stuttering anche con framerate variabili. La compatibilità con G-Sync via DisplayPort è un bonus.

Le regolazioni ergonomiche (altezza, tilt, swivel, pivot) sono complete, cosa rara in questa fascia di prezzo.

Criticità riscontrate:

Il contrasto (1000:1) e i neri sono nella media IPS. Niente di drammatico ma niente di speciale.

Il local dimming è assente e l’HDR è solo formale (HDR10 supportato ma senza i nits necessari per farne uso sensato). Meglio lasciarlo disattivato.

Gli speaker integrati sono inutilizzabili. Ma a questo prezzo ci sta.

Verdetto: Perfetto per chi entra nel mondo del gaming PC o per un secondo monitor. Non aspettatevi miracoli ma è solido e affidabile.

Miglior Monitor Ultrawide: Samsung Odyssey OLED G9

Prezzo: €1099-1299 | 49″ | 5120×1440 | 240Hz | 0.03ms (disponibile su amazon)

Ammetto che questo monitor mi ha sorpreso. Ero scettico sul formato ultrawide per gaming, ma dopo averlo provato per due settimane ho capito perché molti giocatori non tornano più indietro.

Perché lo consiglio:

L’immersione in racing games (Assetto Corsa Competizione, F1 24) o simulatori è su un altro livello. La visuale periferica aumenta la percezione di velocità e presenza. In giochi che supportano nativamente il 32:9 (come Microsoft Flight Simulator 2024) l’esperienza è quasi VR.

La tecnologia QD-OLED porta tutti i vantaggi già discussi: nero puro, colori vibranti, tempi di risposta istantanei. La curvatura 1800R avvolge il campo visivo in modo naturale.

I 240Hz sono sfruttabili in titoli competitivi, e la risoluzione equivalente al 1440p (ma estesa) li rende raggiungibili con GPU di fascia alta.

Criticità riscontrate:

Molti giochi non supportano nativamente il 32:9. Si gioca con bande nere laterali (21:9) o forzando il formato (con risultati variabili). Prima dell’acquisto verificate se i vostri giochi preferiti lo supportano.

Richiede una scrivania profonda (almeno 80cm) e la gestione delle finestre in Windows può essere scomoda senza software terzi (FancyZones è vostro amico).

Il prezzo è elevato e non tutti apprezzeranno il formato. È un acquisto di nicchia.

Verdetto: Per chi ama racing/simulatori o vuole un’esperienza immersiva unica, è fantastico. Per competitive FPS o uso generale, un 27″ standard è più sensato.

Miglior Monitor Dual Mode: ASUS ROG Swift PG27UQ

Prezzo: €699-799 | 27″ | 4K/1080p | 160Hz/320Hz | 1ms

Questa categoria è relativamente nuova e rappresenta un’idea brillante: un monitor che può switchare tra 4K 160Hz (per single player) e 1080p 320Hz (per competitive).

Perché lo consiglio:

La versatilità è il punto di forza. In giochi single player cinematici attivate la modalità 4K e godete della massima nitidezza. In CS2 o Valorant switchate a 1080p 320Hz per framerate stellari e vantaggio competitivo.

Il pannello Fast IPS offre tempi di risposta eccellenti (1ms verificato) e copertura colore superiore alla media (95% DCI-P3). Il supporto NVIDIA Reflex Analyzer è utile per misurare latenza sistema nel competitive.

Criticità riscontrate:

In modalità 1080p su pannello nativo 4K, la nitidezza non è ottimale come su un 1080p nativo. Accettabile ma percettibile.

Il local dimming è modesto (32 zone) quindi l’HDR è migliorativo ma non impressionante.

Serve una GPU potente per sfruttare entrambe le modalità al massimo.

Verdetto: Ottima scelta per chi gioca sia single player AAA che competitive, evitando la necessità di due monitor separati.

Consigli Finali Basati sull’Esperienza

Il Monitor Non Fa Miracoli

Dopo aver aiutato decine di persone nella scelta del monitor, l’errore più comune che vedo è aspettarsi che un nuovo display risolva problemi di performance. Se il vostro PC fa 45fps in 1080p, un monitor 1440p 240Hz non migliorerà la situazione, anzi.

Verificate sempre che la vostra GPU possa spingere la risoluzione e il refresh rate target. Un 4K con una RTX 4060 è uno spreco, meglio investire in 1440p e usare i soldi risparmiati per una GPU migliore.

Calibrazione e Settings

Molti monitor escono dalla scatola con impostazioni esagerate per sembrare più “impattanti” in negozio. Il mio consiglio: appena ricevuto il monitor, disattivate tutti i preset gaming (spesso sovrasaturano i colori), impostate la luminosità a livelli confortevoli (30-40% di solito basta) e cercate una calibrazione ICC per il vostro specifico modello.

Ho creato profili colore personalizzati per tutti i miei monitor usando un colorimetro (Datacolor SpyderX) e la differenza è tangibile, specialmente per foto/video editing.

Gestione Cavi e Ergonomia

Un aspetto spesso trascurato: l’ergonomia della vostra postazione influenza l’esperienza di gioco più di quanto pensiate. Il monitor dovrebbe essere all’altezza degli occhi (il centro dello schermo), a circa un braccio di distanza.

Investite in un braccio monitor se il supporto incluso non offre abbastanza regolazioni. Il mio setup usa bracci Ergotron e la flessibilità nel posizionamento ha migliorato non solo il comfort ma anche la qualità delle sessioni prolungate.

Garanzia e Dead Pixels

Controllate sempre la politica sui pixel difettosi. Alcuni produttori hanno garanzie “zero dead pixel” ma molti seguono standard ISO che permettono alcuni pixel difettosi senza considerare il monitor difettoso.

Nei miei test, ASUS e LG hanno mostrato i migliori controlli qualità, mentre con brand meno noti ho visto qualche problema in più.

Conclusioni: Quale Monitor Scegliere?

Dopo questa analisi approfondita, ecco i miei consigli finali basati su scenari reali:

Per il competitive gamer: ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM. I 240Hz OLED danno un vantaggio concreto e la qualità immagine è superiore.

Per l’entusiasta dei giochi single player con GPU potente: LG UltraGear 32GR93U. Il 4K su 32″ è stupendo nei titoli AAA moderni.

Per chi costruisce il primo PC gaming: AOC Gaming 27G2SPU. Solido, affidabile, economico. Risparmiate per una GPU migliore.

Per chi vuole massima versatilità: ASUS ROG Swift PG27UQ Dual Mode. Single player e competitive in un unico monitor.

Per gli amanti di racing/simulatori: Samsung Odyssey OLED G9. L’immersione è senza pari, se il budget lo permette.

Ricordate: il monitor è un investimento che dura anni. Io ho mantenuto i miei monitor principali per 4-5 anni prima di fare upgrade, mentre le GPU le ho cambiate più frequentemente. Vale la pena spendere qualcosa in più per un prodotto che vi soddisferà a lungo.

Se avete domande specifiche sulla scelta del vostro monitor o volete approfondimenti su modelli particolari, lasciate un commento. Rispondo sempre volentieri condividendo la mia esperienza diretta.

Buon gaming e buona scelta!


Questo articolo è stato scritto da Lorenzo, Hardware Editor di Game-Today.it, basandosi su esperienza diretta di testing e utilizzo di monitor gaming. Le valutazioni riflettono opinioni personali maturate attraverso uso prolungato e approfondito di ogni categoria di prodotto discussa. Ultimo aggiornamento: Novembre 2025.

Di Lorenzo aka (endler)

Lorenzo Severino è il fondatore e uno dei redattori di GameToday.it. Appassionato di videogiochi a 360 gradi, segue da vicino le novità del settore e cura news e approfondimenti con uno stile diretto e autentico.

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